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MUSICA M.I.D.I. MITI RACCONTI POPOLARI E VARIA ATTUALITA'
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Oggi è Giovedi' 21/11/2024 e sono le ore 12:23:11 |
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Mozart, Wolfgang Amadeus (1756-1791)
In musica la classicità, il classico è Mozart. Il compositore
di Salisburgo è una sorta di centro della storia della musica. Ciò per
la sua straordinaria capacità di assimilare le abilità, le
novità di tanti altri musicisti che nel corso della sua fanciullezza,
nel corso dei suoi viaggi ascoltò. Egli era in grado di riportare
nel pentagramma un'opera polifonica dopo averla ascoltata solo due volte,
così avvenne a Roma nel 1770(aveva 14 anni): ascolta nella Cappella
Sistina il Miserere di Gregorio Allegri, una composizione a nove voci,
e riesce nell'impresa di trascriverlo interamente a memoria dopo solo due
ascolti. Grazie a questa memoria musicale, accompagnata da finissimo orecchio
assoluto , e dunque alla sua capacità assimilatoria si ritrovano
nelle sue opere tutti gli stili del tempo, naturalmente trasfigurati su
un piano superiore, più ricco, ma comunque visibili. Fu un genio
capace di sposare qualumque assunto, dal più serio al più futile,
con una pertecipazione totale, e di viverlo e trasfonderlo in forma angelicata.
Se paragone si può fare tra le note e le parole, si può paragonare
Mozart a colui che costruisce nuovi miti, originali nella concezione, nella
complessità, miti armonici, mai macchinosi, mai meccanici, sempre
unitari, disegnati con delicata e nel contempo decisa geometria, fruibili,
senza eccessi entusiastici, servendosi di parti, di motivi di altri miti,
fiabe di magia, racconti e novelle popolari. E' risaputo che Mozart componesse
anche e soprattutto per coloro che non erano grandi intenditori di musica,
cioè coloro che portavano a mente le arie, le melodie più famose.
Le pagine su Wolfgang Amedeus Mozart
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