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Stampa tratta da "Usi e Costumi di Napoli e contorni descritti e dipinti", una riedizione pubblicata da Marotta editori, ma edita per la prima volta da Francesco de Bourcard nel 1857.
La donna è oggetto costante della canzone
napoletana, oggetto d'amore, di gelosia. Ma nei momenti di crisi scende
in campo come
protagonista: è la sciantosa. Certo fu anche una moda che venne
dalla Francia, ma la sciantosa di Napoli esprime il male di vivere del
sud dell'Italia. La sciantosa di Napoli ha una grinta, una spavalderia
che sembra allontanino per un momento i problemi. Le canzoni famose di
Gambardella sulle sciantose, cioè Lilì Kangy
e Ninì Tirabusciò sono delle "macchiette", una
sorta di autoironia sulle donne che facevano le sciantose nei 'cafè-chantant',
invece la canzone 'A frangesa' di M.Costa ha una visione spietata della
realtà. La gente
emigra per mancanza di lavoro, ma la sciantosa ha scelto di continuare
a vivere a Napoli, dove i guai si buttano a mare e la gente ride e canta:
e la sciantosa vive per questa voglia della gente di continuare a ridere
e a ballare. Altri personaggi femminili
notevoli sono quelli espressi in 'Cicerenella'(piccolo cece) e 'Palomma
'e notte'.
La
prima
canzone riprende
un motivo favolistico-misterico pagano relativo all'attività occulta
e benefica che una coltivazione di legumi(fave, ceci, fagioli, piselli
ecc.)ogni tre,
quattro anni, nel
cosidetto maggese verde, esercitava su un terreno agricolo altrimenti coltivato
a frumento od orzo. Poichè gli antichi non avevano altra risposta,
ritenevano che tutti i legumi avessero una caratteristica demoniaco-magica.
Ecco perchè la 'Cicerenella' della canzone fa cose strambe(vedi
anche un cunto del Pentamerone del Basile, Le tre fate, con protagonista
chiamata Cicella).
I riferimenti sessuali sono riferimenti al caos,
a un mondo alla rovescia. La seconda
canzone, nei versi di Salvatore Di Giacomo, esprime lo sgomento e la
paura dell'uomo nei confronti della donna intraprendente in amore, pronta
anche a bruciarsi la reputazione: il cantante narratore supera la tentazione
di una simile donna con atteggiamento benevolo-paternalistico.