Oggi è Domenica 22/12/2024 e sono le ore 04:33:10
salvatoreg273, nostro box di vendita su Vinted
M5S in Europa, in prima linea per la #pace
Condividi questa pagina
Oggi è Domenica 22/12/2024 e sono le ore 04:33:10
salvatoreg273, nostro box di vendita su Vinted
M5S in Europa, in prima linea per la #pace
Condividi questa pagina
Nostra publicità
Compra su Vinted
Compra su Vinted
Recensione
Compra su Vinted
Compra su Vinted
Compra su Vinted
Compra su Vinted
Compra su Vinted
Compra su Vinted
Compra su Vinted
Compra su Vinted
Compra su Vinted
Compra su Vinted
Compra su Vinted
Compra su Vinted
Compra su Vinted
Compra su Vinted
Compra su Vinted
Compra su Vinted
Compra su Vinted
Compra su Vinted
Compra su Vinted
Compra su Vinted
Compra su Vinted
Compra su Vinted
Compra su Vinted
Compra su Vinted
Compra su Vinted
Compra su Vinted
Compra su Vinted
Compra su Vinted
Compra su Vinted
Canto popolare che risale al 1200. Le lavandaie del Vomero, una collina
di Napoli che allora era campagna, cantavano questi versi mentre sciacquano
i panni loro e quelli degli aristocratici.Interpreti: Amalia Rodrigues,
Nuova compagnia di canto popolare, Fiorenza Calogero, Roberto Murolo, Sergio
Bruni, Rossella Caporale, Nataly Oryon. La musica della canzone è stata
ripresa dall' Opera "La
gatta Cenerentola", Act 3, Roberto de Simone, 1976)
Tu m’aje prummise quatte muccatora
oje muccatora, oje muccatora!
Tu m’aje prummise quatte muccatora
oje muccatora, oje muccatora!
Io so’ benuto se, io so’ benuto
se me lo vuo’ dare,
me lo vuo’ dare!
E si no quatte embe’, rammenne ddoje
rammenne ddoje, rammenne ddoje!
E si no quatte embe’, rammenne ddoje
rammenne ddoje, rammenne ddoje!
chillo ch’è ‘ncuollo a tte nn’e’ rroba toja,
nn’e’ rroba toja,
nn’e’ rroba toja!
(Traduzione essenziale in italiano. Da notare che in questa traduzione è chiaro
un significato della canzone: la rivendicazione di proprietà di terre, un
tempo promesse ai contadini):
Tu m’hai promesso quattro fazzoletti (di terra).
Sono venuta se me li vuoi dare.
Se non quattro dammene due
Quello che hai al collo non è roba tua.
Sopra stampa tratta da "Usi e Costumi di Napoli e contorni descritti e dipinti", una riedizione pubblicata da Marotta editori, ma edita per la prima volta da Francesco de Bourcard nel 1857. La stampa riproduce una lavandaia presso una fonte: allora molte donne del popolo facevano le levandaie per famiglie di un certo censo.