MUSICA M.I.D.I. MITI RACCONTI POPOLARI E VARIA ATTUALITA'

Il Palermo conquista il 5° posto dopo le sanzioni ad alcune squadre(prima sanzioni era 8°)
La stagione vede l'addio del tecnico Guidolin e l'arrivo al suo posto di Luigi Delneri. In attaco non c'è più Luca Toni, ceduto alla Fiorentina, ma Caracciolo. La prima avventura del Palermo in Coppa UEFA comincia contro la squadra dell'Anorthosis Famagosta: il doppio confronto viene vinto dal Palermo, in casa per 2 a 1 e in trasferta per 4 a 0. Il primo storico goal nella competizione viene segnato dal capitano Eugenio Corini su punizione, nello stadio amico. I rosanero si qualificano quindi alla fase a gironi, la prima partita contro il Maccabi Petah Tikva verrà vinta in trasferta dal Palermo (risultato finale 1-2), poi in casa un pareggio a reti inviolate contro i russi del Lokomotiv Mosca, quindi si vola a Barcellona dove l'Espanyol pareggia all'ultimo minuto di recupero una partita che il Palermo stava vincendo (risultato finale 1-1); infine in casa contro i danesi del Brøndby IF il Palermo vince nuovamente (risultato finale 3-0). In virtù di questi risultati, con 8 punti, la squadra si qualifica prima nel girone e accede ai sedicesimi.
Ai sedicesimi il Palermo incontra i cechi dello Slavia Praga, l'andata in trasferta il 15 febbraio si perde di misura (2-1) con goal di Giovanni Tedesco; al ritorno il 22 febbraio vince il Palermo 1-0 con goal di Denis Godeas: in virtù del goal in trasferta è il Palermo ad accedere agli ottavi. Gli avversari ai quarti sono i tedeschi dello FC Schalke 04. L'andata si gioca a Palermo il 6 marzo 2006: un gol di Brienza illude i rosanero che vincono 1-0. Il ritorno in Germania il 16 marzo è una disfatta: allo scadere del primo tempo, per fallo di mano in area, con il pallone che stava terminando in rete, viene espulso Corini e fischiato un rigore contro il Palermo, poi realizzato. La partita terminerà 3-0 per lo Schalke 04. Si conclude così la prima avventura europea del Palermo.
Nonostante le ottime prestazioni in Coppa UEFA il Palermo non riuscì a fare altrettanto bene in campionato; Delneri venne di conseguenza esonerato nel gennaio 2006 in seguito alla sconfitta casalinga contro il Siena per 3-1 e venne sostituito da Giuseppe Papadopulo, che debuttò con una bella vittoria per 3-0 contro il Milan nel match di ritorno dei quarti di finale di Coppa Italia permettendo al Palermo di qualificarsi alle semifinali per la terza volta nella sua storia; i rosanero furono poi eliminati dalla competizione in semifinale dalla Roma.
La stagione terminò, comunque, con un insperato ottavo posto, che garantì la presenza all'Intertoto. Ma le conseguenze dello scandalo Calciopoli fecero sì che il Palermo si qualificasse per la seconda volta consecutiva in Coppa UEFA, terminando il torneo ufficialmente al quinto posto e sfiorando la storica qualificazione in Champions League, cui invece pervenne il Chievo Verona: la società rosanero, in effetti, dopo una prima sentenza della giustizia sportiva, si era ritrovata ammessa alla più prestigiosa Coppa europea di calcio. Successivamente, una sentenza di secondo grado riammise il Milan (coinvolto nello scandalo e pertanto pesantemente sanzionato in primo grado) alla Champions League, beffando proprio il Palermo (peraltro, poi, quella edizione della Champions League sarebbe stata vinta giusto dalla società milanese). Questa la rosa dei giocatori, (ruoli, P-portiere, D-difensore, C-centrocampista, A-attaccante):

P Nicola Santoni[3]
P Federico Agliardi[2]
P Salvatore Sirigu
P Cristiano Lupatelli[2]
P Mariano Andújar
P Matteo Guardalben[1]
D Cristian Zaccardo
D Fabio Grosso
D Christian Terlizzi
D Kewullay Conteh
D Pietro Accardi
D Andrea Barzagli
D Leandro Rinaudo
D Michele Ferri[1]
C Giovanni Tedesco[2]
C Eugenio Corini
C Massimo Bonanni[1]
C Salvatore Masiello[1]
C Simone Barone
C Mario Santana
C Mariano Gonzalez
C Paul Codrea
C Giuseppe Polito
C Vincenzo Sarcì
C Luca Conean
C Francesco Mirko Velardi
A Simone Pepe[1]
A Franco Brienza
A David Di Michele[2]
A Stephen Makinwa
A Andrea Caracciolo
A Gianluca Palmiteri
A Pietro Tripoli
A Denis Godeas[2]

[1]Ceduto durante la sessione invernale di calciomercato
[2]Acquistato durante la sessione invernale di calciomercato.