Norma, opera
di Vincenzo Bellini - I atto
L'opera fu composta in meno di tre mesi, dall'inizio
di settembre alla fine di novembre del 1831, e debuttò al Teatro
alla Scala di Milano il 26 dicembre dello stesso anno. Il soggetto, tratto
dalla tragedia di Alexandre Soumet dal librettista Felice Romani, 'Norma,
ossia L'infanticidio', è ambientato
nelle Gallie, al tempo dell'antica Roma, e presenta espliciti legami
con Medea. Non c'è nell'opera del Bellini l'infanticidio da parte
della sacerdotessa, di una Norma, suicida, pazza e frenetica molto vicina
a Medea.
C'è il rogo su cui finiscono gli amanti Norma e Pollione, mentre i loro
figli vengono risparmiati e affidati al padre di lei, Oroveso.Nel libretto di
Romani Norma si riscatta quando dimentica se stessa. Da sacerdotessa immolatrice
diventa vittima
del "sacrificio", da carnefice ( ella maneggia pure il pugnale con
l'intenzione di uccidere Pollione) vittima. Nel momento in cui si annulla, Norma
riacquista l'amore di Pollione:
e
l'amore
nelle opere di Bellini è quasi sempre infelice. E in Norma i due amanti
muoiono nel rogo sacrificale. La tragedia di Soumet ha stile neoclassico con
venature del primo e ribelle romanticismo tedesco. Nell'opera di Basile-Romani
prevale il romantico, l'amore che diventa motore, centro della scena. Norma da
sacerdotessa
annunziatrice
per virtù oracolari del momento favorevole alla guerra, diventa l'annunziatrice
di amore sublime.
Il proconsole romano Pollione è stato
l'amante segreto di Norma e da questa unione sono nati due figli. Norma
apprende da un'altra
sacerdotessa,
Adalgisa,
che
Pollione
non l'ama più. Per vendetta nei confronti di Pollione mostra l'intenzione
di uccidere i due figli, per adesso custoditi dalla fedele Clotilde all'insaputa
di tutti.
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Personaggi
Pollione, proconsole di Roma nelle Gallie (tenore)
Oroveso, capo dei druidi (basso)
Norma, druidessa, figlia di Oroveso (soprano)
Adalgisa, giovane ministra del tempio di Irminsul (soprano)
Clotilde, confidente di Norma (soprano)
Flavio, amico di Pollione (tenore)
Due fanciulli, figli di Norma e Pollione (recitanti)
Druidi, Bardi, Eubagi, sacerdotesse, guerrieri e soldati galli |