Le api, il miele e il mondo dell'alveare nel mito



TAG: ape, alveare, miele, rito di Eleusi, Melissa, Demetra, L'antro delle Ninfe di Omero, Melissa, capra Amaltea, Esiodo e i fuchi, l'alveare di Aristotele, cannibalismo delle api, il mito di Glauco figlio di Minosse, il mito del dio ittita Telipinu, Aristeo, il mito di Euridice, Orfeo, l'enigmatica Atalanta, le api del Sudamerica, miti sudamericani che spiegano perché' il miele risulta scarso, J.C. Lévi-Strauss

Il carattere sovrannaturale dell'alveare nell'Odissea di Omero


La grotta delle ninfe a Cerchiara di Calabria che qualcuno interpreta come l'antro delle ninfe dell'Odissea

Nell'Odissea di Omero c'è la connessione delle api e del mondo dell'alveare ad una esistenza superiore che in un certo qual modo supera la morte. Le api che stanno nell'antro delle ninfe sono quasi il paradigma di un mondo perfetto in cui tutto funziona alla perfezione, al contrario delle società umane. Porfirio nel IV secolo d.C. aveva dato una spiegazione mistica ed escatologica dell'antro delle ninfe descritto da Omero(Odissea, XIII, 102-112).

Questi i versi di Omero:

In capo al porto un ulivo dalla lunga chioma,
vicino a lui l'antro amabile, tenebroso,
sacro alle Ninfe che Naiadi si chiamano.
Dentro [vi] sono crateri ed anfore
di pietra, dove le api serbano il miele.
Lì alti telai di pietra, sui quali le Ninfe
tessono stoffe color porpora, meravigliose a vedersi;
lì ancora acque che sempre scorrono. Due sono le porte,
l'una che scende verso Borea è per gli uomini,
l'altra verso Noto, è per gli dèi; per di là non
entrano gli uomini, ché è la via degli immortali(da Girgenti G., Introduzione a Porfirio, Laterza, Roma- Bari, 1997).

Porfirio(L'antro delle ninfe, XVIII) vede le api come anime e le vede vicine alla luna e al toro e ricorda che le sacerdotesse di Demetra a Eleusi erano chiamate api e così anche la Kore. Ma secondo Porfirio il miele era per gli antichi anche un simbolo di morte «e perciò sacrificavano alle divinità sotterranee libagioni di miele, e del fiele, quello della vita. Volendo certo dire che la vita (razionale) dell'anima viene a morte per il piacere, mentre rivive per l'amarezza: donde i sacrifici di fiele agli dèi; oppure che la morte libera dalle cure, mentre la vita in questo luogo è faticosa e amara». E' palese che Porfirio parte dalla religione di Demetra e arriva alla religione cristiana in cui la vita per l'uomo è come percorrere un antro buio. Una facile analisi sull'antro omerico, però, ci porta a considerare quattro tipi di vita secondo Omero. Nell'antro stanno: 1)le api che si nutrono del miele conservato nelle anfore; 2)le Ninfe che tessono; 3) gli dei che entrano nell'antro ed escono dalla porta verso Noto; 4)gli uomini, mortali, che entrano ed escono dalla porta verso Borea.
Quindi in certo qual modo una vita quasi immortale conducono le Ninfe e le api che se ne stanno nell'antro e probabilmente i mysti di Eleusi dovevano arrivare a un tal punto di perfezione da equipararsi alle api. E' possibile che il riferimento, alle api che se ne stanno nell'antro e non ritornano verso Borea, sia pure diretto a persone che attraverso un percorso misterico, per mezzo di una partecipazione attiva e profonda a un rito misterico, raggiungono un tale stato spirituale per cui dopo la morte potranno assumere le sembianze di api. Anzi, colui che scrive ritiene che questo riferimento omerico alle api potrebbe essere un inconsapevole svelamento dei "Misteri di Eleusi".



Tutte le pagine dell'articolo Le api nel mito



Vendita libri letti una volta su Vinted

Lettera A Lettera B-Be Lettera Bi-Bz Lettera C1 Lettera C2 A.Camilleri Casati Modignani Lettera D-E Lettera F Lettera G-Gi Lettera Gl-Gz Lettera H-I-J Lettera K-Le Lettera Lf-LZ Lettera M-Me LetteraMi-Mz Lettere N-O Lettera P Lettera Q-R Lettera S-Sl LetteraSm-Sz Lettera T Lettera U-V Lett.da W a Z AA.VV. Dizionari Guide Lista libri