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Nei primissimi anni 60, nel negozio di biciclette
e articoli sportivi, aperto nel 1939, dove lavorava lo zio Alfredo(Daricello),
a Palermo in Piazza S.Francesco di Paola,
si parlava
del Palermo Calcio
di Totò Vilardo, delle imprese passate del ciclista palermitano
Nino Catalano e del successo che stava avendo la coppia comica palermitana
composta da Franco Franchi e Ciccio Ingrassia. Nel negozio "F.lli Daricello",
gestito da Raffaele Daricello, detto Alfredo, argomento di conversazione per
i tanti sportivi che lo frequentavano era il successo
che stava avendo
la coppia palermitana Franco Franchi e Ciccio Ingrassia. Al grigiore quasi
generale dello sport palermitano faceva da contrasto positivo questa affermazione
dei due palermitani che avevano abitato al rione Il Capo(Ingrassia), cioè a
due passi da P.zza S. Francesco di Paola e alla Vucciria(Franchi).
Francesco
Ingrassia(in arte
Ciccio Ingrassia) era nato in via San Gregorio, al Capo, a Porta
Carini, il 5 ottobre 1922,
quarto
di cinque
figli
di una
famiglia di modestissime condizioni. Francesco Benenato, in arte Franco Franchi,
era nato a Palermo, nel quartiere Monte di Pietà, in Vicolo delle Api,
il 18 settembre del 1928, quartogenito di
sedici
figli di poverissima famiglia proletaria. Ancora in fasce, la famiglia si
trasferì in Via Terra delle
Mosche, nel quartiere Vucciria. Molti si ricordavano come agli inizi della
loro carriera di artisti, questi conterranei partecipassero a degli spettacoli
che si tenevano nelle strade cittadine, spesso nei quadrivi. Allora la
circolazione di autoveicoli era quasi inesistente e questi spettacoli avevano
luogo. Gli spettacolini per attirare di più
avevano come pezzo forte lo "sputafuoco", cioè colui che metteva
dell'alcol sulla bocca e poi riusciva ad espellerlo infuocato dopo aver avvicinato
una torcia accesa alla bocca.
Il guadagno degli artisti consisteva nella raccolta-offerta tra la gente che
aveva
assistito
allo spettacolo.
Presentiamo in questa pagina alcune delle loro scenette più significative
che circolano su Youtube. La critica da qualche anno ha rivisto il giudizio
su
questa coppia palermitana di comici. Nelle loro scenette non c'era volgarità,
non parolacce; c'era invece un giocare sulle parole, su un loro significato
estraneo alla situazione contingente, o sulla storpiatura di esse: l'assurdo
che ne veniva fuori conduceva al riso. Il compito del comico lo
aveva nella coppia soprattutto
Franchi. Era lui l'ignorante, il Giufà, il mistificatore della parola.
Ingrassia, che invece era riuscito a fare delle parti di attore serio in alcuni
film,
come lo zio matto in Amarcord di Federico Fellini, faceva di solito la parte
di colui che "ragiona", della spalla in gergo. In effetti i due formavano
una coppia entrata in simbiosi. Franchi aveva una mimica facciale che conduceva
subito all'ilarità, era più basso e più robusto(m.1,75)
e riusciva a fare dei numeri in cui servivano muscoli d'acciaio, Ciccio
era alto e allampanato(m.1,89), più distinto. Certamente anche Ingrassia aveva
una vis comica notevole,
ma era meno esuberante
di Franchi.
Da personaggi
comici
solisti non avrebbero mai ottenuto il successo che ebbero come coppia. Proprio
nel "Pinocchio" televisivo di Luigi Comencini diedero il meglio di
se stessi facendo il gatto(Franchi) e la volpe(Ingrassia). E Franchi e Ingrassia
li accosterei,
se si vuole fare un paragone tra i due, a questi due animali, come sono sentiti
nella nostra cultura. Franchi era più istintivo,
più esuberante,
più espansivo, direi felino.
Ingrassia aveva una comicità meno istintiva, la sua comicità era
più costruita,
più ragionata, conseguenziale come il presunto agire della volpe.
La scenetta del paziente e del medico
Franco e Ciccio con Claudio Villa fanno la parodia di Zappatore
Franco e Ciccio cantano Core ngrato
Franco e Ciccio scrocconi al ristorante
Franco e Ciccio cantano la canzone Alì Alì Alè
Franco e Ciccio alla scuola guida
Ciccio interroga Franco al commissariato
Franco l'allievo, Ciccio il maestro
La scenetta delle lezioni di pugilato
Franco Franchi canta Vulannu vulannu
I musici Franco e Ciccio accompagnano Mario Merola
La sorella Stefana ricorda il fratello Franco Franchi
Ricordo di Franco e Ciccio su Raitre 06/11/2010
Alla Rai Pippo Baudo, Giampiero Ingrassia, Maria Letizia e Massimo Benenato
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