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Presentiamo dei canti popolari, popolari non però nel senso che facciano parte della folk-musica, cioè di musica tradizionale cantata nelle feste dai paesani. Tra i brani scelti ci sono pure queste composizioni folk, ma la maggior parte di essi é costituita da brani popolareggianti: cioè brani che attingono alla cultura popolare, ma sono composti da persone che non vengono da realtà subalterne. In linea di massima i canti veramente popolari hanno o carattere religioso, come quelli natalizi, o sono canti di malavita e di carcerati, o canti relativi a fatti accaduti, canti di lavoro, canti relativi a usi nuziali. Spesso autori di musica leggera e di musica cabarettistica hanno ripreso e riplasmato melodie popolari. Ogni regione italiana ha i suoi canti. Oltre ai canti presentiamo canzoni popolari molto famose che tutti gli italiani o almeno gli italiani di una certa generazione hanno imparato a cantare.
O Dio del cielo,
se fossi una rondinella,
O Dio del cielo,
se fossi una rondinella,
vorrei volare,
vorrei volare
vorrei volare
in braccio alla mia bella.
Prendi quel secchio
e portalo alla fontana,
là c'è il tuo amore
là c'è il tuo amore
là c'è il tuo amore
che alla fontana aspetta.
Prendi il fucile
e vattene alla frontiera,
prendi il fucile
e vattene alla frontiera,
là c'è il nemico
là c'è il nemico
là c'è il nemico
che alla frontiera aspetta
Questa canzone venne cantata in particolare dalle
donne durante la grande rivolta di Torino del 1917 contro la guerra e per
il pane. Nell'agosto del 1917 Torino era alla fame. Quasi tutti i forni avevano
chiuso per mancanza della farina. La gente si riversò tutta nelle strade
e cominciò a saccheggiare i negozi, attaccò le caserme, alzò barricate...
in Borgo San Paolo, i frati della chiesa di San Bernardino, solo pochi giorni
prima dell'inizio della rivolta avevano catturato, malmenato e consegnato
alla polizia alcuni ragazzini che erano penetrati nel convento per rubare
qualcosa da mangiare... così, anche la chiesa divenne obiettivo della
folla che manifestava per la pace e il pane: San Bernardino venne saccheggiata
(e pare che i frati fossero molto ben riforniti!) e data alle fiamme; i religiosi
fuggirono riparando al Monte dei Cappuccini...
fonte: Jona, Liberovici, Castelli, Lovatto - "Le ciminiere non fanno
più fumo. Canti e memorie degli operai torinesi", Donzelli editore,
2008.
Il coro Indica di Clusone
Il coro SAT