MUSICA M.I.D.I. MITI RACCONTI POPOLARI E VARIA ATTUALITA'

George Frederic Hendel, come tanti musicisti di quel tempo, usò per le sue opere liriche le voci dei cantori evirati per personaggi maschili, secondo l'uso e un gusto del tempo. Anche Antonio Vivaldi compose parti per cantori evirati, ma, per contro, in alcune sue opere liriche, assegnò alle voci femminili(contralti) ruoli maschili, utilizzandoli in travesti. Questo fece grazie alla sua esperienza di composizioni di opere vocali(oratori) in cui tutti i ruoli erano coperti da voci femminili. Succedeva che Vivaldi nel settembre 1703 fu ingaggiato come maestro di violino dalle autorità del Pio Ospedale della Pietà.Il Pio Ospedale della Pietà era il più prestigioso dei quattro ospedali femminili di Venezia. In questo tipo di istituti trovavano assistenza i bambini orfani o provenienti da famiglie molto povere. I ragazzi imparavano un mestiere e lasciavano l'istituto all'età di 15 anni, mentre le ragazze ricevevano un'educazione musicale; quelle dotate di maggior talento rimanevano e diventavano membri dell'ospedale. C'erano le coriste, le maestre di coro(insegnanti delle coriste), c'erano quelle che imparavano uno strumento musicale. Praticamente il Pio Ospedale della Piètà aveva un importante coro di voci femminili e delle orchestrali sufficienti per improntare uno spettacolo musicale del tempo. Delle capacità tecnico-vocali raggiunte da questo complesso ci sono numerose testimonianze, fra cui quella del cronista-musicofilo Charles de Brosses( diceva: "le putte cantano come gli angeli e suonano il violino, l'organo, l'oboe, il violoncello, il fagotto; insomma non c'è strumento che le spaventi") e quella di Jean-Jacques Rousseau nelle "Confessioni" . Antonio Vivaldi, che ben presto si fece apprezzare come compositore, potè, dunque usufruire di strumentiste e cantanti esperte, senza preocupparsi di costi e numeri. Egli potè dunque dare libero sfogo alla sua creatività e sperimentare ogni tipo di combinazione dell'organico strumentale, condizionato soltanto dal fatto che non poteva usufruire altrettanto facilmente di voci maschili soliste e nel coro. Ma il complesso del Pio Ospedale della Pietà riuscì ad eseguire opere di Vivaldi, in cui erano presenti voci maschili, grazie ad uno uso particolare delle voci di contralto. E' il caso dell'oratorio "Juditha triumphans devicta Holofernis barbarie" (RV 644), composto nel 1716. L'oratorio fu commissionato a Vivaldi dal Pio Ospedale della Pietà per celebrare la vittoria della Repubblica di Venezia contro i Turchi e la riconquista dell'isola di Corfù. Tutte le undici parti, sia maschili che femminili, furono interpretate dalle ragazze dell'istituto. Queste sperimentazioni sulle voci femminili gli furono utili per impostare ruoli in travesti in alcune sue opere liriche. Vedi Farnace(perasonaggio maschile, contralto in travesti) nella " La costanza trionfante degl'amori e degl'odii", e nell'opera omonima. Vedi Fulvio (perasonaggio maschile, contralto in travesti) nel "Catone in Utica". Vedi Tamerlano(perasonaggio maschile, contralto in travesti) nel Bajazet o Tamerlano, ed altri personaggi maschili che non cito per non dilungarmi troppo. Per questi ruoli avrebbe potuto usare pure cantori evirati, invece scelse donne.