L'elisir d'amore
di Gaetano Donizzetti II atto
Nemorino, il giorno delle nozze, chiede
a Dulcamara una seconda bottiglia di elisir e per pagarla si arruola
nell'esercito di Belcore. Belcore così ottiene di allontanare
il suo rivale. Nemorino si lusinga intanto d'essere corteggiato
da tutte le ragazze del paese. Attribuisce all'Elisir questa novità ,
senza sapere che suo zio è morto e lo ha lasciato erede di una
fortuna. Notizia che Giannetta diffonde fra le villanelle, che tosto
cominciano a corteggiare Nemorino. Dulcamara racconta ad
Adina di aver venduto a Nemorino l'elisir e lei capisce di essere da
lui amata. Nemorino gioisce quando si accorge di una lacrima negli occhi
di Adina, che gli rivela che anche la ragazza lo ama (Una furtiva
lagrima). Adina comincia ad amarlo, ora che s'è fatto
soldato per lei, e ricompra da Belcore l'atto d'arruolamento. Lo consegna
a Nemorino, dichiarando il proprio amore(Il mio rigor dimentica).
Dulcamara se ne va trionfante per il successo del suo elisir (Ei
corregge ogni
difetto). |