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Il 15 gennaio 1895 finalmente ebbe
luogo il primo allestimento coreografato da Petipa e Ivanov presso il
Teatro Mariinskij di San Pietroburgo.
Questa volta fu un successo e Il lago dei cigni entrò nel repertorio
dei teatri russi. La nuova coreografia è considerata una pietra
miliare nella storia del balletto classico.
Atto III
La sala da ballo del castello. Le sei ragazze
aspiranti pretendenti del principe si esibiscono nella danza. Siegfried
si rifiuta di scegliere,
quand’ecco che uno squillo di tromba annuncia l'arrivo del mago
Rothbart, travestito da
cavaliere, e
della
figlia
Odile. L’intento del mago è quello di far innamorare Siegfried di
Odile, in modo da mantenere per sempre Odette in suo potere. Odile è straordinariamente
somigliante a Odette. Credendo di trovarsi in presenza della vera principessa-cigno,
Siegfried le va incontro per salutarla, ma lei, cigno nero, scompare. Al comando
di Rothbart, cominciano danze spagnole e napoletane, czarde e mazurke. Odile
appare e scompare, infine danza per il Principe infatuato. Egli chiede la mano
di Odile, convinto che sia Odette, e le giura fedeltà donandole la piuma
che aveva precedentemente raccolto. Odile la consegna a Rothbart. Tutti escono,
tranne il Principe che intravede Odette, tremante e in lacrime dietro l’ingresso.
Il Principe, che ha capito di essere stato ingannato, abbandona precipitosamente
il castello per raggiungere la sua amata Odette e implorare il suo perdono.
Atto IV
Sulle rive de lago. Le fanciulle-cigno, tristemente raccolte intorno
a Odette, hanno ormai perso ogni speranza di riconquistare la libertà ora
che Siegfried ha tradito Odette per Odile. Sopraggiunge il Principe che supplica
Odette di perdonarlo, ma purtroppo non c’è speranza. Egli ha rotto
il voto e la vita di Odette è perduta. I due fidanzati devono separarsi
e lei dà l’addio a Siegfried, affranto dal dolore. Ma il mago
non è ancora soddisfatto e scatena una tempesta sulle spiagge del lago.
Siegfried si dibatte fra le onde finché le forze gli vengono a mancare.
Odette, disposta al sacrificio, si getta nel lago per salvarlo. Il potere di
Rothbart è distrutto dal potere del vero amore e il mago muore. L’incantesimo è rotto.
Nello stesso istante Odette riprende le sue sembianze umane; Siegfried e Odette
all’alba che sorge sul lago scintillante, sono finalmente uniti per sempre.
La fiaba sotto una lente di ingrandimento
Il lago dei cigni su Wikipedia
Pagine con musiche di Tchaikovsky, Pyotr Ilyich
midi di Tchaikovsky, P. Ilyich Il lago dei cigni I e II atto Il lago dei cigni III e IV atto