Puccini,
Giacomo(1858-1924)
Nato a Lucca il 22 dicembre 1858, Giacomo fu il sesto
dei nove figli di Michele Puccini e Albina Magi. Da molte generazioni
i Puccini erano maestri di cappella del Duomo di Lucca e anche Giacomo,
perduto il padre all'età di cinque anni,
fu mandato a studiare presso lo zio materno, Fortunato Magi, che lo considerava
un allievo non particolarmente dotato e soprattutto poco disciplinato
(un «falento», come giunse a definirlo, ossia un fannullone
senza talento). Migliori risultati ottenne Carlo Angeloni, già allievo
di Michele Puccini, tanto che a quattordici anni Giacomo poté iniziare
a contribuire all'economia familiare suonando l'organo nel duomo di Lucca. Fausto Torrefranca, studioso di musica antica, criticò aspramente l'opera
musicale del compositore, nel 1912, con un libretto intitolato 'Giacomo
Puccini e l'opera internazionale' scrivendo fra l'altro:
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