La dea Nerthus come Cibele secondo lo scrittore latino Tacito.



Sopra una ricostruzione moderna della dea Nerthus. A Eleusi i sacerdoti di Demetra prendevano la cicuta, a Siracusa i sacerdoti delle due dee si travestivano da effeminati, presso gli Angli gli schiavi addetti al trasporto e al bagno di Nerthus venivano annegati. Sono molto numerose le testimonianze, tra miti, riti, usi e costumi, relative alla rinuncia sessuale(totale o parziale) o alla rinuncia alla vita di coloro che avevano a che fare in qualche modo con la 'Grande Madre', Cibele o Artemis o Nerthus ecc.ecc.
Qualche studioso(H.Graillot, su EdR, Cibele e Attis di A.Di Nola) ha ipotizzato che i 'Galli', sacerdoti di Cibele, in un'epoca precedente a quella storica e documentata in cui praticavano l'autocastrazione, addirittura offrissero la loro vita alla dea. Nemmeno Zeus(o il dio frigio del cielo Papas)la fece sua. La dea era diventata una cosa sola con la roccia Agdos(la montagna). Nel sonno, mentre Zeus dormiva su di essa,o mentre lottava con la dea, il suo seme cadde, ovviamente sulla roccia generando l'ermafrodito Agdistis.
I leoni che trainavano il carro di Cibele erano Atalanta e Ippomene trasformati dalla dea come punizione per aver profanato un suo tempio. Condannati alla castità perchè si riteneva che i leoni si accoppiassero con i leopardi. Diversi sono i riferimenti della Grande Madre Cibele e di Artemis e della Grande Madre di Creta al mondo dell'alveare. E gli antichi ritenevano che le api fossero partenogenetiche e che quindi non avessero rapporti sessuali. Tacito riferisce espressamente (Germania XIX) dell'austerità dei costumi femminili dei Germani. Le donne non vanno a vedere spettacoli, non partecipano ai banchetti e sono ignari di cultura letteraria. Presso di loro, continua Tacito, le adultere sono quasi una rarità, anche perchè, se scoperte, esposte al pubblico ludibrio.

Nerthus in Tacito come Cibele, Njörðr(Njord) nella mitologia norrena.

Secondo Tacito(55 – 120 d.C.) gli Angli e altre stirpi che vivevano sulla costa occidentale del Baltico veneravano Nerthus. Per Tacito era una dea, invece pare che più tardi fosse identificato col dio Njörðr, che contraendo le nozze con la sorella ebbe due figli, Frey, signore, padrone(egli è il più bello degli dei ed ha potere sulla pioggia e sul sole insieme con la sorella) e Freyja. Secondo Tacito gli Angli(Germania, 40)conservavano in un bosco sacro nel mezzo di un'isola, un carro coperto da un panno, che potevano toccare soltanto i sacerdoti: costoro avvertivano la presenza della dea e attendevano la sua discesa. Dopo che i sacerdoti avevano annunziato l'arrivo della dea, si celebrava una gran festa, nel corso della quale si sospendeva ogni azione di guerra, essendo a tutti vietato l'uso delle armi. Infine la dea veniva ricondotta nel suo tempio e il panno(o la dea stessa secondo Tacito)veniva lavato in un lago da schiavi che erano fatti annegare subito dopo il rito.Tutto il rito era circondato da un terrore arcano e dal mistero dell'ignoto(arcanus terror sanctaque ignorantia) circa l'entità, l'essenza, il sacro che poteva essere visto, sottolinea Tacito, solo da coloro che sono destinati a morire. Di Nola osserva che Tacito ha forse identificato la divinità germanica con la Grande Madre Cibele, il cui culto asiatico appare, nella stessa opera(Germania), presente nella regione baltica(cap.45). Infatti nel cerimoniale di rito frigio che veniva eseguito a Roma per le feste in onore di Attis e della Dea Madre Cibele(dal 15 al 27 marzo) c'era la festa del Bagno o Lavatio della dea nelle acque del fiume Almone(27 marzo).La dea era rappresenata da una immagine in argento in cui era raffigurata la sua epifania in pietra sacra, così come era stata portata dall'Asia Minore. Il carro sul quale la santa immagine era portata, entrava nell'acqua. Oltre all'immagine venivano purificati il carro, i leoni della dea(ai lati del carro), i coltelli usati nelle libazioni, i vasi sacri. Ma sicuramente a Roma non c'era l'annegamento di umani, semmai l'evirazione degli iniziandi al sacerdozio dei Galli(sacerdoti della dea), ma in un'altra cerimonia, a volte sostituita dal 'taurobolio', in cui a essere sacrificati alla dea erano i testicoli di un toro sacrificato.
In un certo senso, il sacerdote di una dea o 'Grande Madre' è religiosamente predisposto ad avere contatti con la dea o suo simulacro. Con la sua evirazione è impensabile che il sacerdote possa contaminare o essere contaminato dal contatto con la dea. Ricordo che a Eleusi il sacerdote di Demetra prendeva la cicuta ed era impotente, mentre a Siracusa i sacerdoti delle due dee(Demetra e Kore), interpretrando un aneddoto di Erodoto, pare che si travestissero in modo effeminato. In questa prospettiva gli schiavi dei Germani che avevano contatti col simulacro della dea Nerthus venivano annegati: doveva essere una sorta di sacrificio propiziatorio alla divinità del mare.
Poi la religione dei sacerdoti Galli prese una direzione mistico-salvifica.
Qualche studioso parla di antica bisessualità del dio germanico. Nelle fonti posteriori questo dio ha prerogative maschili e si presenta prevalentemente come dio del mare e abita presso il 'recinto delle navi', cioè il mare. Ha potere sul vento e sull'acqua, protegge i pescatori e i marinai. Forse originariamente era un dio androgino, sia della terra selvaggia sia del mare: la terra selvaggia e il mare danno frutti senza essere coltivati, osservazione da non sottovalutare. Probilmente l'immersione del simulacro era un rito di rinnovamento che replicava, questa volta centrando l'attenzione sul mare e sulle ricchezze da esso dispensate, quello celebrato per il rinnovamento della terra, che invece prevedeva che le vittime umane fossero appese agli alberi e ai pali(vedi 'Il sacrificio di Frey' e la 'Festa del Jul'). Notevole il fatto che il simulacro della divinità sia accompagnato dal tabù dell'intoccabilità, della non visibilità, solo i sacerdoti possono toccarlo e vederlo, e dalla sospensione di ogni azione di guerra. Gli schiavi che toccavano il simulacro e lo immergevano nell'acqua erano sacrileghi riluttanti o piuttosto vittime offerte alla divinità? Si è di fronte a un tipo di religione in cui la sensibilità al numinoso insito nella natura è esorbitante. I boschi erano sacri, le fonti, i fiumi, le paludi e gli stagni pure, certe pietre e certi alberi anche. Quindi in un certo senso erano intoccabili, sacri e quindi fuori dall'orizzonte agricolo, non potevano essere lavorati. Forse solo determinate categorie di persone avevano questa facoltà. Possiamo vedere in queste persone 'sacre' le figure dei 'nani' della mitologia norrena? In un certo senso tutto ciò che aveva a che fare con l'essenza della 'madre' era sacro per i Germani. Nella mitologia norrena sono numerosi i casi di incesto, ma non sono menzionati racconti di unioni sessuali con la madre.
Per il fatto che fossero schiavi coloro che accompagnavano la dea nell'acqua fa supporre che la cerimonia fosse consuetudinaria e non straordinaria. I Germani dovevano avere un gran numero di prigionieri di guerra e spesso li sacrificavano ai loro dei: probabilmente, nella loro mentalità che vedeva 'sacra' in ogni dove, erano in sovranumero rispetto alle risorse sfruttabili, alle terre da coltivare, agli animali da allevare e custodire.
Molto probabilmente la figura di Nerthus si è sdoppiata nella mitologia norrena in due divinità: Njörðr e Loki. Njörðr è divinità pacifica dei marinai e dei pescatori e nella Lokasenna tiene a precisare, contrattaccando l'accusatore Loki, che le accuse vengono dalla persona sbagliata in quanto si sa che egli(Loki) sia bisessuale e invertito e che abbia partorito anche dei mostri.
Loki, il demone ambiguo, ha connessione con il mondo marino: era proteiforme e in diversi racconti appare sotto forma di un salmone o del mare o di una foca.
Ma lo stesso Njörðr ha caratteri primordiali poichè è il padre di Freyr e Freyja, che ebbe unendosi a sua sorella, il cui nome non ci è stato trasmesso.



Tutte le pagine correlate alla Religione dei Germani


Vendita libri letti una volta su Vinted

Lettera A Lettera B-Be Lettera Bi-Bz Lettera C1 Lettera C2 A.Camilleri Casati Modignani Lettera D-E Lettera F Lettera G-Gi Lettera Gl-Gz Lettera H-I-J Lettera K-Le Lettera Lf-LZ Lettera M-Me LetteraMi-Mz Lettere N-O Lettera P Lettera Q-R Lettera S-Sl LetteraSm-Sz Lettera T Lettera U-V Lett.da W a Z AA.VV. Dizionari Guide Lista libri