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Glossario di termini musicali di Musica Classica
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Madrigale, (Il.) composizione polifonica vocale in uso nei secc. XIV e XVI (con caratteri diversi in queste due epoche) in Italia. Maestro di cappella, direttore dei musicisti e dei coristi di una chiesa, di una corte o di un teatro. Era così chiamato anche colui che componeva e dirigeva per la cappella di corte. Maggiore, vedi Intervallo Marcia, composizione di solito in quattro quarti, con ritmo ben scandito. Masque, intrattenimento teatrale con parti recitate, canti e danze. Tipico dell'Inghilterra del XVI e XVII sec. Mazurca, danza nazionale polacca, in ritmo ternario. Mediante, terzo grado di una scala diatonica. Meistersinger, (Ted. " maestri cantori ") commercianti e artigiani germanici, riuniti in corporazioni i musici-cantori, successori dei Minnesanger, fiorirono dal XIV al XVI sec. Melisma, frase musicale di parecchie note cantate su un'unica sillaba (Gr. " canto "). Melologo, in senso specificamente musicale è l'uso della voce che parla su uno sfondo di accompagnamento strumentale. Menestrello, musicante che operava presso le corti medievali. Messa, forma liturgica della chiesa cattolica romana, durante la quale viene consumata l'Eucarestia. 1 brani musicali della comune messa sono: Kyrie, Gloria, Credo, Sanctus-Benedictus, e Agnus Dei. Metà , vedi Minima. Metro, raggruppamento regolare di pulsazioni che nella musica scritta è rappresentato da battute, divise da barre o stanghette. L'indicazione del metro è esposta all'inizio del brano. Mezza voce, (It.) emissione del suono, o della voce, compiuta usando solo metà della potenza effettiva. Mezzo forte, vedi Dinamica. Mezzo piano, vedi Dinamica. Mezzo soprano, (Il.) registro della voce femminile che si colloca tra soprano e contralto. Mi, nome della terza nota della scala di do maggiore. Microtonica, scala, è quella le cui note risultano separate da intervalli minori del semitono. Es. la scala indù con ventidue note nell'ottava. Si sono individuate scale con sessanta note nell' ottava, dove cioè il semitono è suddiviso in cinque. Microtono, qualsiasi intervallo inferiore al semitono. MIDI, (elettronica) MIDI sta per Musical Instruments Digital Interface, Interfaccia Digitale per Strumenti Musicali. Il MIDI, nato nel 1982, stabilisce una serie di regole che permettono a diversi strumenti di comunicare fra loro, in un linguaggio universale. Per esempio è possibile suonare una chitarra pilotandola da una tastiera. Minima, o metà , ha valore di durata pari a mezza semibreve. Minnesánger, (Ted. " cantore d'amore ") musicisti-poeti della nobiltà tedesca fiorirono nel sec. XII e XIII. La loro tradizione fu proseguita poi dai Meistersinger o maestri cantori. Minore, vedi Scala, Intervallo. Minuetto, (Fr. " menuet ") antica danza francese, che fece parte della suite e poi della sinfonia, del quartetto e di altre forme, non molto veloce, in tempo ternario e forma tripartita, perché solitamente è eseguito due volte, con un altro brano (il " trio ") inserito tra l'una e l'altra. Moderato, (It.) indicazione di movimento poco mosso. Modi, (o modalità ). Nel sistema tonale sviluppato dal XVII sec., la varietà tonale è raggiunta cambiando tonalità , col riprodurre a diverse altezze la stessa struttura di scala. Per la musica occidentale dei secoli precedenti, la varietà tonale si conseguiva usando i " modi ", cioè differenti segmenti dell'ottava di una stessa scala diatonica, che potremmo rappresentarci come una scala di-s-oli " tasti bianchi " del pianoforte. Il modo che inizia e finisce con il do è solo uno dei sette modi possibili di considerare questa fondamentale serie di intervalli. Ognuno dei modi, formati cominciando dalle diverse note della scala, ha il suo proprio nome e un suo preciso carattere melodico, giacché i suoi semitoni si presentano a distanze diverse rispetto alla nota iniziale. Modulazione, cambiamento di tonalità . Monodia, (Gr. " canto a una sola voce "), stile compositivo in cui l'interesse musicale è incentrato su una sola voce o parte, essendo le altre in funzione di accompagnamento. Monotematica, composizione è quella che sviluppa un solo tema. Morris-dance, vivace danza folcloristica inglese solitamente in misura binaria. Motif, (Fr.) Motiv (Ted.) Motiv (Ingl.) Motivo è il nucleo di una melodia, ossia la più piccola unità melodica. Vedi anche Leitmotiv. Mottetto, dal sec. XV forma di composizione polifonica su testo latino di carattere sacro, diverso dal testo della messa. Nei secc. XIII-XIV questa forma ebbe più testi e caratteri diversi da quelli sviluppati nel Rinascimento. Movimento, una delle parti che compongono una sinfonia, una sonata ecc. (è chiamato anche "tempo") Musicale, dramma è la forma operistica sviluppata da Wagner. Musique concrète, (Fr. " musica concreta ") musica basata sulla registrazione di suoni e rumori quotidiani o naturali, arrangiati e variati elettronicamente. |
